Lingua ufficiale: polski
Fuso orario: UTC+2
(estate),
UTC+1
(inverno)
Valuta: Złoty (PLN)
All’interno della Basilica di San Pietro e San Paolo si possono visitare le tombe simboliche dei primi governanti della Polonia, il principe Mieszko I e il re Boleslaw il coraggioso.
Durante il medioevo, nel mercato della città, invece di case, vi erano pittoreschi locali dove si vendeva pesce salato o affumicato, candeline e altri oggetti utilizzati dalle famiglie medievali.
Un posto dove si può imparare il dialetto polacco e guardare con i propri occhi come sono cucinati i notevoli Croissant di Saint Martin, e parallelamente conoscere la storia della città in poche parole. La visita è una esperienza divertente tanto per adulti come per bambini.
Poznan è una delle città più antiche della Polonia. Situata nella zona ovest del paese nella regione conosciuta come voivodato della Grande Polonia. Ricerche archeologiche dimostrano che i primi popoli ad abitare questo territorio sono arrivati durante l’era paleolitica. L’unica cosa che sappiamo su di loro era che si dedicavano alla caccia di renne.
I primi coloni sono arrivati fra il V e VI sec. a.C. Gli storici assicurano che potrebbe essere Poznan il posto dove la cristianizzazione della Polonia ebbe luogo nel 966. Prima di questo evento, popoli slavi conosciuti come polani avevano abitato questo territorio e alcune delle attuali tradizioni polacche come dipingere le uova, i canti di natale o la pulizia di primavera vengono da questo periodo, sebbene oggi sono riconosciute solo come tradizione cristiane.
Il simbolo più conosciuto di Poznan sono due capretti combattenti a mezzo giorno nella torre del comune. La storia risale al 1551, quando sono stati visti nella cima della torre. Un’altra immagine caratteristica della città sono le case multi colori coperte con schizzi di pittori.
A Poznan si può trovare il più giovane castello dell’Europa. Il castello imperiale fu costruito nel 1910 dal Re di Prussia Guglielmo II. Adolf Hitler voleva questo posto come il suo quartiere generale e nel 1939 cominciarono i lavori di rinnovo. Molte stanze furono ridecorate e la sua funzione fu modificata. Attualmente, il castello è aperto ai turisti sia la mattina che la sera. Il palazzo Gorkow, una nobile residenza dal periodo del Rinascimento, è la sede del museo archeologico. In passato, aveva una terrazza sul tetto con un laghetto.
Dopo una giornata intera di giro turistico, si può prendere un rispiro al parco della cittadella. All’interno dei suoi spazi verdi e alberi, si trovano i muri della fortezza e un cimitero in onore ai soldati che hanno difeso Poznan nel 1945 e il museo delle armature che si trova nei resti di quello che era il Forte Winiarty del XIX sec.
Se si vuole degustare cibo tradizionale polacco, vale la pena visitare il ristorante Wiejskie Jadło. Nel menu si possono trovare i famosi pieroghi, zuppa di segale acida, carne ripiena di cavolo o anatra con mele. Un’esperienza in dietro al tempo si può trovare all’interno del caffè Proletaryat, il quale è disegnato in uno stile vintage che rimemora il periodo ‘comunista’. il posto offre bevande alcoliche e cibo tipico di quelli anni come aringhe, cetrioli con aceto e pane con lardo.