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Lingua ufficiale: portoghese
Fuso orario: UTC -3
Valuta: Real brasiliano
Il nome della città deriva dalle parole mayr-abá, che significa figlio di donna autoctona e uomo bianco.
Negli anni 1905-1914 il Brasile aveva il monopolio di vendita della gomma in tutto il mondo, poiché la base era ottenuta solo dagli alberi selvatici dell’Amazzonia.
Alcuni anni fa nella città è stato costruito un enorme centro commerciale, il Shopping Pátio Marabá, nel quale oltre ai famosi negozi vi sono ristoranti e cinema.
Marabá è una città e comune nello stato di Pará, localizzato nel nord del Brasile. Fu fondato presso la confluenza di due fiumi: Itacaiúnas e Tocantins ed è precisamente in questo posto dove è situato attualmente il centro storico. Attraverso la città passa la strada Transamazzonica che collega l’amazzonia con la costa brasiliana.
Sebbene nel XVI sec. il Portogallo esplorò il nord del Brasile, il bacino di Itacaiúnas rimase salvo dai conquistatori. Solo nel 1894, fuggitivi della regione di Goias arrivarono sul posto e fondarono l’insediamento Burgo do Itacayúnaon sulla riva sinistra del fiume Tocantins. Dopo alcuni mesi, è iniziata la “febbre della gomma” che ha attratto molti nuovi arrivati. Presto, un famoso mercante, Francisco Coelho da Silva fondò un centro commerciale dedicato alla compravendita di gomma, Pontal do Itacayúna, chiamato casualmente Casa Marabá. Dopo la morte del fondatore, Burgo do Itacayúna perse la sua importanza, ma Casa Marabá ottenne ufficialmente lo status di comune e città nel 1913. I nuovi arrivati furono attratti dalle piantagioni di nocciole brasiliane e miniere di diamanti.
Cosa vale la pena vedere lì? Iniziate a conoscere la città dal Museu Municipal de Marabá, nel quale imparerete la storia degli indigeni e la loro cultura e capirete il fenomeno della “febbre della gomma”. Nella costruzione del museo si svolgono corsi di canto e danza. Se siete interessati all’arte e alla cultura locale della regione, fate un salto anche al Museu de Artes Municipal Pedro Morbach. Un luogo perfetto per riposarsi è Praia do Tucunaré, andate lì in barca, sdraiatevi sulla spiaggia e nuotate nelle acque limpide del fiume Tocantins. Se avete voglia di buona musica dal vivo, andate al locale Maverick 73.
La cucina della regione è ricca di varie specialità locali. Assaggiate il pato no tucupi, che è un’anatra in una salsa speciale di manioca fermentata. Inoltre, si consiglia lo snack afrobrasiliano vatapá con pane, gamberetti, latte di cocco, arachidi e olio di palma finemente macinati e mescolati in una salsa cremosa. Una buona scelta ´anche il manicoba, un piatto festivo fatto di foglie tritate e adeguatamente preparate di manioca e molti tipi di carne. Raccomandiamo i ristoranti Bambu e Tertulia Churrascaria.
