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Lingua ufficiale: portoghese
Fuso orario: UTC-3
(estate),
UTC-2
(inverno)
Valuta: Real brasiliano
Cascavel significa in spagnolo serpente a sonagli. La leggenda dice che i primi coloni del posto dove si trova oggi la città hanno scoperto un covo di questi serpenti.
Su Praca do Migrante v’è il Monumento dei Migranti, dedicato ai primi coloni. Vale la pena vedere quel posto al tramonto: fa davvero impressione.
Nella città operano ben sette centri universitari, dove sono immatricolati più di 21 mila studenti. A causa di ciò, Cascavel viene spesso chiamata la città dei giovani.
Cascavel è una città e municipio nello stato di Parana nella parte sud del Brasile. Si tratta di un giovane e dinamico centro urbano in pieno sviluppo nel quale lo spazio è dominato da edifici moderni, piazze con disegni interessanti e parchi urbani.
Originariamente le aree dell’attuale città erano abitate da indigeni della tribù Kaingang. Nel 1557 gli spagnoli iniziarono a colonizzare la regione e fondarono il primo insediamento: Ciudad del Guairà. Nel corso dei secoli, gli invasori non mostrarono interesse per quella zona, ma la situazione cambiò all’inizio del XX sec, quando dei terreni del villaggio furono affittati da José Silvio de Oliveira. Grazie alla sua imprenditorialità, i coloni iniziarono ad arrivare avidamente e con essi il numero di investimenti iniziò a crescere. Negli anni ’30 arrivarono molti immigrati polacchi, tedeschi e italiani. Il 14 novembre 1951 Cascavel divenne emancipata dalla città di Foz do Iguaçu. Attualmente è un centro accademico giovane e in rapido sviluppo.
La città si focalizza sullo sviluppo culturale. Regolarmente sono organizzati festival cinematografici e musicali, mentre musei di storia (Museu Histórico de Cascavel, Celso Speranca, Espaço Cultural Igreja do Lago), arte (Museu de Arte de Cascavel), suono e immagine (Museu da Imagem e do Som) raccolgono ogni anno migliaia di turisti. Vale la pena visitare anche i teatri come il Teatro Municipal de Cascavel e il Centro Cultural Gilberto Mayer. La città oltre alla ricca offerta culturale offre anche spazi per riposarsi all’ombra di una vegetazione abbondante, ad esempio, vicino al lago. Il parco municipale Paulo Gorski è perfetto per sdraiarsi all’aperto e rilassarsi sorseggiando latte di cocco. I bambini apprezzeranno sicuramente lo zoo locale. Visitate anche la cattedrale di Nossa Senhora Aparecida che vale la pena sia per l’originale architettura che per le opere d’arte di Casa Dirceu Rosa.
La cucina dello stato di Parana si basa su piatti a base di carne. Assicuratevi di provare il barreado, che è carne stufata in una pentola di terracotta, servita con farina di manioca e banane. Vale anche la pena cercare un ristorante che serva piatti barbecue speciali come churrasco de chão. Un’altra specialità locale sono i pratos tropeiros, che erano gli spuntini dei primi coloni. Dove mangiare? Si consigliano i ristoranti Armazém e Portal Churrascaria.