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Coronavirus 2019-nCOV: cosa dovete sapere

Coronavirus 2019-nCOV: cosa dovete sapere

Nel dicembre 2019 sono stati registrati i primi casi di polmonite COVID-19 causata dal coronavirus (2019-nCoV, SARS-CoV-2) anteriormente sconosciuto nella città cinese di Wuhan (provincia di Hubei). Molto probabilmente, il virus si è trasmesso dagli animali all’uomo e ha acquistato la capacità di trasferirsi da persona a persona tramite infezione da goccioline. A marzo 2020 è riuscito a raggiungere tutti i continenti e il numero d’infezioni confermate è arrivato a 110.000, di cui circa 81.000 nella sola Cina Continentale (dal 9 marzo 2020).

Coronavirus: cos’è?

I coronavirus sono una famiglia di virus trasmessi da uccelli e mammiferi che causano infezioni respiratorie. Nella maggior parte dei casi, le infezioni sono leggere, tuttavia, alcuni coronavirus causano gravi infezioni respiratorie. I coronavirus comprendono, oltre ai virus che causano il comune raffreddore, anche i microorganismi che causano malattie più gravi come la SARS e la sindrome respiratoria medio-orientale (MERS).

Quali sono i sintomi dell’infezione dal coronavirus di Wuhan? Allarmante è la comparsa di febbre e affaticamento del corpo, combinata con una diminuzione della funzione renale, diarrea, una diminuzione del numero di globuli bianchi, nonché una serie di sintomi dall’impacco respiratorio accompagnati da abbondante naso che cola, mal di gola, tosse secca e respiro corto. La malattia COVID-19 indotta dal coronavirus può colpire persone di tutte le età ma è stato dimostrato che le persone anziane con malattie croniche hanno un decorso peggiore. Il trattamento è sintomatico.

Come si diffonde il coronavirus?

Secondo le ipotesi, il coronavirus di Wuhan è di origine animale e probabilmente si è trasmesso dagli animali aglio umani in uno dei mercati della provincia cinese di Hubei. Il coronavirus SARS-CoV2 viene trasmesso tramite infezioni da goccioline e può essere facilmente diffuso negli agglomerati di persone, ad esempio tramite starnuti o tosse. I sintomi compaiono da 2 a 14 giorni dopo l’infezione. Le persone che hanno avuto un contatto diretto con i malati sono in maggior misura a rischio, così come le persone che lavorano con i pazienti negli ospedali o che stanno in contatto con persone infette al lavoro o in spazi pubblici. Inoltre, le persone che tornano da una regione dove l’epidemia si è effusa sono delle persone a rischio aumentato.

Come evitare l’infezione da coronavirus SARS-CoV-2?

Per questa malattia, così come con altre malattie infettive, il modo migliore per evitare l’infezione è il rigoroso rispetto delle norme igieniche. Innanzitutto, dovreste lavarvi le mani con acqua calda e sapone (almeno 20 secondi) ed evitare il contatto delle mani non lavate con la mucosa (occhi, naso, bocca). Inoltre, si consiglia di evitare il contatto con i malati e di prestare particolare attenzione quando si è a contatto con animali da allevamento. La carne, il pesce o i frutti di mare devono essere ben cotti, fritti o al forno. Infine, seguire le regole è importante perché al momento non esiste un vaccino per questo tipo di virus.


Le indicazioni e le informazioni riportate nel presente articolo e negli articoli connessi hanno carattere meramente informativo e sussidiario e non possono costituire base di alcuna pretesa nei confronti di eSkyTravel.it.

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